Luogo Categories: Riduzione delle disuguaglianze, Salute e benessere globale, e SaluteLuogo Tag: moria, raccoltafondi, salute, e sportellosociosanitarioautogestito
Il progetto Sportello Sociosanitario Autogestito inscrive le sue attività ed elaborazione nella promozione del concetto di Salute Globale, concetto che esprime un’idea di Salute in una visione completa del benessere psico-fisico dell’individuo. La promozione di questo benessere non può in nessuna maniera separarsi dalla riflessione sul contesto sociale e ambientale, dunque l’analisi dell’assenza di benessere necessita lo studio ed un’azione sui determinanti di Salute. Lo sportello è un luogo di critica ed opposizione del sistema socio-economico attuale neoliberista. La critica mira all’elaborazione tanto di conflitto e opposizione al sistema quanto alla costruzione di un’alternativa da intendersi come parte attiva di una lotta e mai ripiegamento o depotenziamento delle possibili istanze di conflitto. La promozione della Salute in quest’ottica si muove verso la costruzione di un percorso di promozione dell’autodeterminazione dei singoli soggetti. Il benessere dell’individuo diventa, perciò, al tempo stesso obiettivo e risorsa della collettività. Per tal motivo si rifiuta l’idea dell’assistenzialismo dell’erogazione del servizio , peraltro piegato a logiche di mercato, e si tende alla partecipazione attiva : auto-organizzazione e dell’autodeterminazione. Il progetto si propone una militanza interessata al processo di costruzione di alternativa, in contrapposizione ad una semplice azione di volontariato che miri alla sola prestazione puntuale.
- Via Michele Garruba 174, Libertà, Municipio 1
Bari
Puglia
70123
ItaliaNessuna voce trovata
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Lo sportello ha avviato una raccolta fondi per Moria in seguito all'ultimo incendio scoppiato nel campo profughi agli inizi di questo settembre che ha completamente distrutto la baraccopoli-fortino più grande d'Europa. A questa crisi umanitaria l'Unione Europea ha risposto con il trasferimento dei rifugiati nel campo di Kara Tepe nei pressi di Mitilene, sempre nell’isola di Lesbo: un campo tendenzialmente inagibile a causa della sua posizione geologica, dove puntuali sono gli allagamenti all'interno della struttura e delle tende dopo ogni pioggia.
Si contano 13000 persone del campo che con l’incendio hanno perso tutti i beni utili per il proprio sostentamento e perso quella che fino a quel momento era la loro casa , per questa ragione è stata lanciata una raccolta di beni di prima necessità in diverse Regioni di Italia, tra cui la Puglia.
Questa chiamata ha avuto una risposta repentina da parte della popolazione che ha mostrato un forte senso di umanità , solidarietà e sdegno per le pratiche politiche promosse . La quantità inaspettata di donazioni da parte di singoli cittadini, associazioni e gruppi autorganizzati ha permesso l'invio di più container e reso necessario l'organizzazione di nuove spedizioni. Alcuni container sono partiti da Novara e buona parte delle spese sono state a carico dei promotori della raccolta, ma per concludere questo percorso richiediamo un altro atto di solidarietà.
Il punto di raccolta a Bari, grazie anche all'impegno di cittadini ed associazioni dei comuni di Molfetta, Corato, Monopoli, Casamassima, ha raccolto più di 2000 kg di materiale tra vestiti, coperte, sacchi a pelo, alimenti, farmaci da banco, disinfettanti, mascherine ecc
Per l'invio di questo materiale abbiamo bisogno di raccogliere 3000€.
Riconosciamo che il momento socio-economico sia critico e comprendiamo la difficoltà di accogliere questo appello , ciò nonostante per concludere insieme questo percorso vi chiediamo un ultimo sforzo : sostenere e promuovere questa campagna con una donazione sulla piattaforma di BuonaCausa. Visita il link: https://buonacausa.org/cause/nawal-soufi-raccolta-fondi-spedizione-beni-moriaLa raccolta fondi si concluderà il 10 Gennaio 2021
link per le donazioni https://buonacausa.org/cause/nawal-soufi-raccolta-fondi-spedizione-beni-moria
